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L’intervista di Alberto Dominici sulla rivista Insurzine Plus

AI e nuove tecnologie in ambito assicurativo: Andrea Turco di InsurZine Plus intervista Alberto Dominici, COO di Bene Assicurazioni.  

Milano, Giovedì 14 novembre 2024.

Giovedì 14 novembre, sulle pagine della rivista di novembre di InsurZine Plus, è stata pubblicata l’intervista condotta da Andrea Turco, Direttore Responsabile di InsurZine, ad Alberto Dominici, COO di Bene Assicurazioni.  

Turco ha chiesto al COO della Digital Company di raccontare l’esperienza di Bene nell’adozione delle nuove tecnologie, non ultima l’intelligenza artificiale. 

Dominici ha quindi spiegato che quando è nata Bene Assicurazioni, 8 anni fa, ha dovuto affrontare le sfide insite nell’avviare da zero una nuova Compagnia, ma ha anche potuto realizzare l’architettura applicativa del Gruppo adottando nuove tecnologie digitali che permettessero una forte automazione di processo e allontanassero il rischio di generare “sacche di inefficienza”.  

Il COO di Bene ha infatti spiegato che bisogna considerare che, tra le imprese assicurative, vi sono grandi differenze: le incumbent devono affrontare complessi processi di trasformazione digitale, mentre le new comers, che possono sfruttare da subito le opportunità offerte dalle recenti tecnologie digitali, hanno la necessità di creare un modello realmente profittevole e sostenibile.  

Bene è una Compagnia nativamente digitale, che è riuscita a crescere anno dopo anno anche grazie al suo approccio pragmatico e sperimentale alle nuove tecnologie, facendone un elemento strutturale del business.   

Oggi, attraverso processi RPA (Robotic Process Automation) e l’utilizzo di piattaforme digitali, la Digital Company riesce a ridurre le inefficienze operative e a recuperare economie. Questi aspetti non solo hanno giovato all’azienda, ma hanno anche reso Bene attrattiva per intermediari e partner attenti alla semplicità di utilizzo delle tecnologie e a progetti con un elevato time to market.  

Anche per l’IA Bene sta adottando questo approccio, guidata dalla “fame di efficienza” che la contraddistingue e ripudiando lo storytelling forzato sull’adozione dell’IA.   

Al momento, infatti, come ricorda Dominici, in Bene vengono utilizzati modelli LLM (Large Language Model) e il NLP (Natural Language Processing) per derivare sintesi e informazioni significative da dati e documenti in modo da automatizzare ulteriormente i flussi operativi. Inoltre, sono in fase di valutazione possibili applicazioni pratiche ed efficienti di questi strumenti nell’ambito dell’underwriting e della gestione dei sinistri.  

Leggi l’articolo completo: Bene Assicurazioni, adottare l’IA con un approccio sperimentale e concreto